Anatocismo e Usura Bancaria

Anatocismo e Usura Bancaria

L’anatocismo secondo wikipedia (dal greco ἀνατοκισμός anatokismós, composto di ανα- «sopra, di nuovo» e τοκισμός «usura»)[1] nel linguaggio bancario è la produzione di interessi (capitalizzazione) da altri interessi resi produttivi sebbene scaduti o non pagati, su un determinato capitale. Nella prassi bancaria tali interessi vengono definiti composti. Esempi di anatocismo sono il calcolo dell’interesse attivo su un conto di deposito, o il calcolo dell’interesse passivo di un mutuo

La legge non autorizza il pagamento degli interessi sulle quote di debito (capitale e interessi), che non sono state regolarmente pagate a scadenza.

Usura Bancaria

Il tasso di usura o usuraio è un tasso d’interesse più alto del cosiddetto “tasso soglia d’usura”.

La Banca d’Italia stabilisce, con cadenza trimestrale, il valore del tasso massimo d’interesse, denominato “tasso soglia d’usura”, che le banche possono applicare ai loro clienti, sia quando gli stessi richiedano un mutuo, sia un prestito, sia un affidamento in conto corrente.

Quando avviene il superamento del tasso soglia d’usura stabilito dalla Banca d’Italia, si verifica un caso di usura bancaria; in questa circostanza, i clienti che l’hanno subita possono richiedere la restituzione delle somme indebitamente pagate.

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